Welcome to: Cosa Leggi?
Un esperimento autoriale e di scrittura dove si parla di libri, case, auto, viaggi, fogli di giornale (cit). Scherzo, solo di libri.
Ti capita mai di chiedere alle persone: ma tu…
…cosa leggi? A me si, spessissimo.
Da quando sono bambina, i libri sono una costante della mia vita. Quindi dopo anni passati ad essere una lettrice ho pensato che fosse giunto il momento di farci qualcosa, di tutta questa materia che mi si deposita nel cervello ogni volta che leggo un libro.
Inizia così ‘Cosa leggi?’, che spero possa ispirare chi la legge, tanto quanto fa con chi la scrive.
Ma prima le presentazioni ufficiali e qualche coordinata per capire meglio chi davvero la scrive, questa newsletter.
Ciao, io sono Maria Giulia, e sono una millennial che ha guardato troppo Uomini&Donne per non sentire l’alito sul collo della redazione mentre scrive queste righe di presentazione.
Scherzo. L’ironia e lo stile canzonatorio (o “alla cazzo di cane” come direbbe il MAESTRO René Ferretti) fanno parte di me e saranno anche gli elementi principali di Cosa leggi?
Per il resto, il menù propone: lettura, principalmente di romanzi (italiani e esteri - urbi et orbi), un’avversione ai classici che sto cercando di curare, una certa propensione al fantasy (meno allo sci-fi e fantascienza…ma sto cercando di curare anche questo), un budget libri che si dilata nel tempo e di cui beneficiano le librerie in cui entro (e dalle quali non riesco mai ad uscire a mani vuote), e ultima - ma non per importanza - la sacrosanta convinzione che ‘lettrice’ sia l’aggettivo che mi descrive meglio da quando ho compiuto sei anni ed ho imparato a leggere, ad oggi.
Tutto questo, e molto altro, saranno gli ingredienti che combineranno di volta in volta recensioni, mini classifiche pazze (dimenticatevi i più/meno venduti…), haul libreschi, approfondimenti su autori e contesti…e tanto altro! (che fa molto promo anni ‘90, lo ammetto, ma del resto those were the days).
Discorso sul metodo.
Intendiamoci subito: non sono qui per insegnare niente a nessuno, e nemmeno per vantarmi di quanti libri ho letto o per inseguire le ultime novità. Sono semplicemente una ragazza che sta davanti ad un ragazzo… ok la smetto (se non te ne sei accorto, è una citazione di Notting Hill - anche qui il mio essere millennial proprio non può farne a meno, e mi aspetto che se sei della Gen Z tu te ne sia già andato - bye bye amigo, non era destino).
Dicevamo: non aspettarti da me la lezione. Non sono qui per salire in cattedra. Non ho studiato lettere e nella vita non mi occupo di libri ma di comunicazione e PR.
Scrivo questa newsletter perché la voglia di parlare di libri con tutti e a tutti più che un sogno, è un’attitudine, che sentiva l’esigenza di diventare un progetto autoriale e di scrittura dentro al quale mi piacerebbe fare pratica.
Ogni quanto?
Anche la frequenza è un punto su cui vale la pena spendere due parole.
Sebbene io sia una lettrice vorace, non sono mai stata una lettrice veloce. Questo significa che la newsletter esce quando riesco a mettere in ordine tutti i pensieri in relazione ad un determinato testo.
Può volerci molto o poco tempo, dipende anche da quanto impiego per documentarmi in merito al libro stesso, e a tutto ciò che gli gravita attorno, eventually. Capisco che sia un’indicazione troppo vaga per valutare l’impatto di questa newsletter nella vostra casella mail, quindi se proprio devo chiudere gli occhi e lanciare un numero dico: una volta al mese. Difficile che sia di più, possibile che sia di meno.
Le regole del gioco.
Per capirci subito inter nos: questa newsletter sarà spoiler-free. Non ho nessun interesse a sciorinare i dettagli di un libro e a svelarti i punti salienti e i colpi di scena. Questa non sarà una telecronaca.
Quello di cui voglio parlare è cosa il libro mi suscita, quali direzioni ha fatto prendere al mio pensiero, dove ha fatto cadere la mia curiosità. Ci possono essere poi delle particolarità che gravitano attorno al libro, o magari un inquadramento di contesto che vi aiuti ad apprezzarlo.
Niente che vi privi del piacere della lettura, mai. Parola di giovane marmotta.
Infine, mi sembra superfluo puntualizzare che questa newsletter è gratuita. In futuro si vedrà.
Per ora, accomodati e enjoy the ride (l’avrai capito, mischiare italiano ed inglese è un altro tratto caratteristico della mia personalità, se ti irrita così tanto, conviene che ci salutiamo qui).
Quelli bravi direbbero
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